Primo Congresso della Space Weather Italian Community – SWICo 2020

Primo Congresso della Space Weather Italian Community – SWICo 2020

Dal 12 al 13 febbraio 2020 si terrà il “Primo Congresso della Space Weather Italian Community (SWICo)” presso la sede dell’ASI a Roma (https://swico2020.roma2.infn.it/). Il Congresso tratterà dello Space Weather sia negli aspetti scientifici che in quelli applicativi e organizzativi. Durante il convegno si terrà anche l’Assemblea Nazionale SWICo. Il convegno è aperto anche a ricercatori e tecnologi non aderenti a SWICo e sono incoraggiati la presenza e il contributo di studenti e dottorandi

Il Gruppo Nazionale SWICo vede la partecipazione di docenti, ricercatori e tecnologi delle Università e degli Enti di Ricerca e rappresentanti di industrie italiane. Obiettivo primario di SWICO è la valorizzazione delle competenze italiane nel campo della Meteorologia Spaziale, disciplina che, a partire dallo studio della fisica di base del sistema Sole-Terra, si occupa di studiare e prevedere le perturbazioni spaziali originate dal Sole ed i loro effetti sui sistemi tecnologici nello spazio ed a terra e sugli organismi viventi, trasferendo quindi le conoscenze scientifiche di base ad un ambito più propriamente tecnologico e sociale di pubblica utilità.
Tempeste spaziali di forte intensità possono infatti mettere a rischio le attività spaziali ed i voli aerei in rotte polari, perturbare le comunicazioni radio, rendere imprecisa la localizzazione GNSS e provocare interruzioni dell’energia elettrica: una complessa varietà di fenomeni determinata dalle condizioni meteorologiche dello spazio (space weather).
Attualmente tutte le grandi organizzazioni scientifiche internazionali, come ad esempio il COSPAR (Committee on Space Research) e la WMO (World Meteorological Organisation), e le  agenzie spaziali come NASA (USA), ESA (EU), CNSA (PRC), JAXA (JP), DLR (D), e quella italiana (ASI) considerano lo studio e l’osservazione dello space weather  un  aspetto chiave per  le attività spaziali e per le possibili ricadute sulla società, contribuendo a programmi internazionali di Space Situational Awareness. In tale contesto il Gruppo Nazionale italiano metterà a disposizione le proprie competenze di concerto con le istituzioni di appartenenza e con le realtà industriali, sfruttando anche le strumentazioni e infrastrutture osservative già operanti in Italia. Il Congresso intende essere un momento di incontro e confronto dell’intera comunità italiana impegnata nelle discipline in questione. E’ pertanto aperto anche a ricercatori e tecnologi non aderenti a SWICo. E’ inoltre particolarmente incoraggiata la partecipazione attiva di studenti e dottorandi.”